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P A T H S GREEN-AZURE |
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FROM SEA TO MOUNTAINS IN THE CARMO'S GROUP WITH THE PATRONAGE OF THE A.P.T. RIVIERA DELLE PALME DI ALASSIO |
USEFUL SUGGESTIONS AND INFORMATION |
- Always inform someone before making an excursion. For the most difficult courses, supply yourself with heavy boots and wool knee socks because, among the inhabitants of our mountains, there is the viper. | - Since the climatic conditions of our region are particularly propitious, the excursions can be made all the year round. The best periods are springs and autumn. | - The paths condition is generally good enough; yet, because of the particularity of the Mediterranean bush, it can happen to find them temporarily covered by the vegetation in some part. | Symbols: for each path, in order to make its reading easier, the following symbols have been included:
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COURSE N°1 |
Trail sign |
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BORGHETTO S. S. - SANCTUARY OUR LADY OF "MONTE CROCE DI BALESTRINO" |
Difficulty: **** |
Km. 7.900 |
Landmarks: start Via Aurelia Borelli castle or ex primary school - Monte Piccaro m. 281 (graceful little Chapel) - Monte Croce m. 541 (wonderful view on the coast) - Monte sopra Toirano m. 623 - Monte Acuto m. 748 - Sanctuary Our Lady of Monte Croce m. 735. |
The Sanctuary of Monte Croce was build after the Apparition of the Holy Virgin Mary to a girl of Balestrino. |
COURSE N° 2 |
Trail sign |
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TOIRANO - MONTE ACUTO |
Difficulty: *** |
Km. 3.200 |
Landmarks: start from provincial road Borghetto S. S. - Toirano |
COURSE N° 3 |
Trail sign |
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SALTO DEL LUPO - GIOGO DI TOIRANO (Ancient valley road) |
Difficulty: *** |
Km. 4.800 |
Landmarks: start bridge of Salto del lupo - ancient olive cultivations - suggestive view of the Monte San Pietro crags - fountain/drinking trough - typical cobbled surface - on the left side pinnacles of the Alzabecchi - copses - meadows - Giogo di Toirano |
Notes: The ancient valley road has been, until the end of 1800, the main thoroughfare of connection between the Riviera and the Bormida upper Valley. People say that: the peaks of the Alzabecchi were the meeting place of the "basure" (witches) for their assemblies, and the name of "Salto del Lupo" (bound of the wolf) derives from the wild solitude of the place which, in times gone by, favored the wolves to attack the travelers. |
COURSE N° 4 |
Trail sign |
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BOISSANO - SAN PIETRINO |
Difficolta': ** |
Km. 2.500 |
Landmarks: start G. Govi square - Receiving tank of the municipal waterworks - cobbled surface - ruins of the ancient San Paul's Church (XIV century) - Casa Molle m. 254 - Casa Fossae m. 321 - Little church of San Pietrino m. 477 |
Notes: from San Pietrino, turning to the left, you reach Monte St. Pietro in Varatella (see course 5 trail sign ) otherwise, turning to the right (Napoleonic road) you reach Monte Carmo (trail sign ) cutting across the slopes, on east side, of Monte Ravinet through Casa Peglia, Casa del Fo and Bric Ciazza Lunga. Solemnity of San Pietrino: on last Sunday of May - characteristic illumination and rural games. |
COURSE N° 5 |
Trail sign |
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BOISSANO - SAN PIETRO DEI MONTI |
Difficulty: **** |
Km. 5.000 |
Landmarks: See COURSE 4 , from San Pietrino Trail sign - Casa del Prato - Pietra del Gallo - (erratic block surmounted by an iron Cross) - Turns (narrow windings) - Croce Bordonaira - Abbey of St. Pietro m. 891. |
Notes: The solemnity of St. Pietro dei Monti falls on the 1st of May - Religious ceremonies and great rural festival. St. Pietro's Abbey was built at the beginning of 800 d.C. and was given to the Benedictines for will of the Emperor Carlo Magno. People say that: la Pietra del Gallo (cock's stone) was so called, in the popular tradition, because during the night when St. Peter denied Jesus, the cock sang there three times. |
COURSE N° 6 |
Trail sign |
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LOANO - VERZI - PIAN DELLE BOSSE - MONTE CARMO |
Difficulty: **** |
Km. 9.900 |
Landmarks: start Loano - way to Verzi (chargeable) - Parish Church of Verzi (Virgin Mary's statue) - Cascina Corma - Cascina Lanfranco - parking shelter Pian delle Bosse m. 603 - fork Rocca dell'Avio - Shelter CAI m. 841. From this place, to reach the summit of Monte Carmo m. 1389, two paths are practicable: 1st slopes Bric Pratello - Giogo of Giustenice h. 2,00 - 2nd ridge path h. 1,30 continue trail sign |
Notes: the shelter of Pian delle Bosse (40 beds - possibility of overnight stay and refreshment) built by the CAI Division of Loano is the starting point of interesting excursions and support base for the rock climbing training of the Rocca dell'Avio and of the Butto rock - It's placed in a particularly good region for who loves botany. The "Flower Festival", at Carmo top, falls the first Sunday of June.. People say that: near the Carmo a "bocca da fuoco" (gun) hidden and full of gold, which has been left by the French troops after the Loano battle of 1795. |
COURSE N° 7 |
Trail sign |
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LOANO - VERZI - ROCCA DELL'AVIO - MONTE CARMO |
Difficulty: **** |
Km. 9.800 |
Landmarks: from Loano to the parking of the Pian delle Bosse shelter (see course N° 6) - m. 400 after the parking, fork on the left - Rocca dell'Avio - Costa Sellette - Shelter "Amici del Carmo" ("Friends of the Carmo" - 12 beds - private property) - Carmo top m.1389 |
Notes: the Rocca dell'Avio, mighty tower of quartzite, is an ideal climbingmtraining (of about m. 90) - Northward rises the Butto rock, an interesting wall for the rock-climbers too. People say that: a great good spirit overhung our lands leaning one foot on the Carmo top and the other on the Giogo of Giustenice, protecting them from the evil spirits.. |
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SENTIERO DELLE TERRE ALTE |
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TERZA TAPPA |
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HOME-SDTA |
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SENTIERO DELLE TERRE ALTE |
SECONDA TAPPA |
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La seconda tappa riparte da Toirano per terminare al rifugio di Pian delle Bosse (m. 841); delle tre e' la tappa con il maggior dislivello, infatti da 35 metri arriva a 880 poco dopo case Peglia, ridiscende a 705 nel guado del rio Fissone per poi risalire a 860 poco prima del rifugio. La partenza coincide con quella della prima tappa in Piazza Rosciano, seguendo via Certosa si passa un ponte sul Varatella e costeggiando gli edifici della localita' Mulini dopo tre tornanti si prosegue in rettilineo sino alla Certosa. Al bivio con la salita per la frazione Dari, si prende a sinistra, seguendo il perimetro dell'ex convento sino alla provinciale per Boissano e dopo pochi metri si imbocca la strada asfaltata che porta alle Grotte. Dopo un centinaio di metri di questa salita si prende il sentiero sulla destra, chiaramente marcato dal segnavia con cartelli in legno, e per un ripido sentiero dal fondo in selciato con 16 tornanti tra gli ulivi prima e macchia, mentuccia e origano poi, si arriva poco sotto la grotta-Santuario di Santa Lucia caratterizzata al suo ingresso da due alti cipressi. Si incrocia una stradina asfaltata dal quale la vista domina sopra l'abitato di Toirano, prendere a sinistra per arrivare alla biglietteria delle grotte che si oltrepassa per iniziare la salita della valle del Vero che scende dal massiccio di San Pietro. Questa valle, inizialmente molto stretta e molto ripida, e' uno dei tratti piu' spettacolare, avvincente e faticoso della tappa: le rocce sono state modellate dagli agenti atmosferici e dall'erosione dello scorrere delle acque ed e' sede di imponenti fenomeni carsici. Salendo si alternano pietraie e boschi cedui, la valle sembra chiudersi tra le rocce, si fronteggiano un enorme monolito e la parete nella quale si apre la caverna dell'Olivo. Il percorso si inerpica alla base di quest'ultima, riducendosi ad una traccia tra i risalti rocciosi, si sale quasi in verticale e si guadagna rapidamente quota tra carpini, querce e frassini, nel sottobosco prevale il pungitopo, si passa da una piazzola che era una carbonaia, e si prosegue attorniati da bizzarri pinnacoli rocciosi. Dalla testata della valle si puo' ripercorrere con lo sguardo la vertiginosa salita dalla biglietteria in poi, il dislivello supera 200 metri. Proseguendo, inizialmente in leggera discesa, ci si inoltra in una valletta laterale, sul fondo un rigagnolo, sulle sue sponde abbondante capelvenere e si risale verso la sua risorgiva (acqua potabile), in un bosco di carpini tutto terrazzato con muri a secco per sbucare poi nei prati, qui occorre porre attenzione alla segnaletica rosso-gialla poiche' si intersecano diversi sentieri, e con andamento pianeggiante si arriva alla chiesa di San Pietrino (m. 477) dove ci attende uno splendido panorama sulla costa sottostante. Si riparte, seguendo la segnaletica su di un palo di legno con direzione Pian delle Bosse, tra macchia, pini e ginepri, verso il tracciato della Via Napoleonica che con una imponente massicciata in pietre a secco, la cui costruzione e' attribuita ai genieri francesi dell'armata napoleonica, sul lato a mare del monte Ravinet, porta sino al valico di Prato Peglia dove spiccano due "caselle" molto ben conservate, prati di lavanda selvatica e l'imboccatura del buranco di Peglia protetta da tronchi; deviando di circa duecento metri dal tracciato, sul crinale in direzione del mare si arriva ad un punto panoramico che abbraccia l'arco di costa tra Varigotti e l'isola Gallinara, le valli del Maremola, del Nimbalto e del Varatella e che merita il modesto allungamento del percorso, nelle giornate particolarmente limpide si vede chiaramente la costa sino alle alpi Apuane, l'isola Capraia, la Gorgona e la Corsica. Si continua il cammino e dopo poche decine di metri si raggiunge il punto piu' alto della tappa, m. 880, per iniziare una lunga discesa su di una comoda mulattiera, in parte lastricata, in dolce pendio tra boschi di faggio, poi di carpini e betulle per arrivare ad una zona ricca di acqua sino al guado del rio Fissone; da qui inizia una nuova ascesa sul versante opposto della valle, il massiccio del monte Carmo. Passata una casa in pietra, cascina Capurro abitata sino a pochi anni fa, si guadagna la base superiore della Rocca dell'Avio, possente e tozzo torrione trapezoidale di roccia compatta, valida alternativa alle palestre di arrampicata del finalese, particolarmente nei mesi piu' caldi, proseguendo si arriva al rio Fundia, preludio dell'ultimo strappo denominato "Scala Santa" prima tra carpini poi tra noccioleti e macchia da dove si puo' ammirare la Rocca dell'Avio nella sua completezza. Siamo ormai prossimi alla meta, poche centinaia di metri in lieve pendio con un ampio panorama su Loano e si arriva al rifugio di Pian delle Bosse. Per il Trasporto Pubblico Locale nella provincia di Savona Via Valletta S. Cristoforo 3r 17100 Savona centralino 019.22.011 - N. Verde 800.012727
Rifugio Pian delle Bosse contattare direttamente il rifugio tel.: 338.359.7952 oppure |
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SENTIERO DELLE TERRE ALTE |
PRIMA TAPPA |
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La prima tappa del sentiero delle Terre Alte parte dal centro di Toirano per farvi ritorno dopo un percorso ad anello. Per il Trasporto Pubblico Locale nella provincia di Savona
centralino 019.22.011 - N. Verde 800.012727 Per prenotazioni e disponibilita' di posti al Rifugio Pian delle Bosse contattare direttamente il rifugio tel.: 338.359.7952 oppure |
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