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RIFUGIO PIAN DELLE BOSSE m. 841
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UN POCO DI STORIA LA SCELTA DELLA LOCALITÀ |
Eravamo in sette: Orlando Vigliani, Palmiro Gotti, Domenico De Gregorio, Tino Rustichelli, Domenico Orso, Marziale Gandolfo ed io, Sandro Milesi. Alla ricerca del luogo piu adatto alla costruzione del rifugio, giungemmo vicino alla grossa castagna, tuttora esistente, nell'ampio pianoro sito un po' piu in basso e a levante del Pian delle Bosse, alla fine del sentiero dei Cunei. Ci rendemmo tuttavia conto che la zona mancava della fonte d'acqua necessaria, per cui salimmo ancora un po' piu' in alto fino a raggiungere Pian delle Bosse, dove si trovava invece una sorgente. Era in tal sito esistente anche una piccola costruzione in pietra (casella) semidiroccata. Avevamo deciso: quello era il luogo adatto. Presa la storica decisione, scendemmo piu in basso a preparare il pranzo, che consisteva in una padellata di totani fritti, accompagnati naturalmente da alcune buone bottiglie di vino. Dal momento che non avevamo forchette, risolvemmo di adoperare dei rametti d'erica, che servirono egregiamente allo scopo. Fu cosi' in breve che durante quel pranzo, apprestato alla bell'e meglio, iniziammo a far progetti sulla costruzione del nostro rifugio. |
Sandro Milesi (Socio fondatore) |
COME È NATO |
Acquistato un terreno in località Pian delle Bosse, territorio del Comune di Pietra Ligure, ricco di prati e di favolose sorgenti, nel 1972, dopo aver costituito nel 1970 la sezione del CLUB ALPINO ITALIANO, e dopo aver svolto sollecitamente le pratiche relative, ebbe inizio un intenso lavoro volontario. Iniziativa ammirevole, d'altri tempi aggiungeremmo. E si vollero fare le cose "alla grande" e per benino. Ne da' conferma l'imponente e funzionale opera realizzata. La posizione prescelta per il rifugio si rivelo' centrata in pieno. E' la naturale base di interessanti escursioni: dalla Rocca d'Avio (scuola di rocciatori), alla vetta del Carmo a quota 1389 mt., (vedi "Sentieri Verdi-Azzurri"). Ma riteniamo che la posizione del rifugio, indubbiamente assai vicino alla costa, puo' prestarsi ad un'interessante novita': IL SOGGIORNO MARE E MONTI In circa un'ora, tra il tratto percorso in auto e quello percorso a piedi, si puo' comodamente raggiungere il rifugio per la via piu' breve (Verzi - Castagnabanca) partendo dalla spiaggia di Loano. Riteniamo pertanto che molti, in modo particolare nuclei famigliari, potranno alternare gite in montagna alla frequentazione della vicina spiaggia. Cosa puo' rappresentare infatti per un buon escursionista, a ben altro collaudato, questa ora di percorrenza (tra l'altro per mezz'ora in autovettura) se non una insignificante difficolta'? |
QUANDO È NATO 21 Maggio 1978: inaugurazione del Rifugio, padrino Achille Compagnoni il conquistatore del K2 |
Come ci si arriva: |
- In automobile: |
da Loano si raggiunge la frazione Verzi e seguendo le indicazioni per il Rifugio dopo qualche chilometro la strada da asfaltata diventa a sfondo sterrato sino ad un ampio piazzale, localita Castagnabanca, adibito a parcheggio, dove finisce; da qui partono i sentieri che conducono in circa 20 minuti al rifugio (segnavia ) |
- A piedi: |
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Il rifugio dispone di 40 posti letto, servizi igienici esterni ed al piano, doccia calda, telefono (019.671.790), elettricita' a 24 e 220 volts, un salone che puo' ospitare piu' di 50 persone. Aperto tutto l'anno con gestione continuativa é gradito che i visitatori preannuncino telefonicamente il loro arrivo. Come posto tappa dell'ALTA VIA DEI MONTI LIGURI dispone di un locale adibito a bivacco accessibile in eventuale temporanea assenza dei gestori. Per la quota a cui e' situato e per la vicinanza del mare e' praticamente raggiungibile tutto l'anno in quanto le precipitazioni nevose sono scarse e di breve durata. |
La posizione topografica di questo rifugio e' veramente strategica in quanto si trova a circa mezz'ora di facile sentiero da una strada carrozzabile proveniente da Loano fraz. Verzi, in prossimità di Bric Pratello e dal suo antistante pianoro la vista spazia su uno splendido panorama della costa; inoltre e' attrezzata anche un'area adibita ad eliporto sempre pronta per ogni evenienza di soccorso. Dal punto di vista escursionistico e' punto ideale per quanti praticano trekking, arrampicate su pareti di roccia, paralpinismo o semplicemente come punto d'arrivo di una breve gita per lasciare momentaneamente le spiagge affollate e godere dello splendore che la natura puo' offrire. |
LE ESCURSIONI |
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Per gli appassionati di parapendio suggeriamo il prato di GRÖA - vedi prima del SENTIERO DELLE TERRE ALTE o la cima di MONTE ACUTO itinerari 1 e 2 dei SENTIERI VERDI-AZZURRI o del MONTE RAVINET e SAN PIETRO IN VARATELLA |
NON C'E' POSSIBILITA' DI RAGGIUNGIMENTO E SOGGIORNO PER PERSONE DIVERSAMENTE ABILI
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI RIVOLGERSI A VALENTINA E LORENZO
cell. 338.35.97.952
(Dal numero unico a cura di Cencin De Francesco redatto in occasione dell'inaugurazione del Rifugio)